I casoncelli alla bergamasca sono un piatto tradizionale di Bergamo con varianti che cambiano di zona in zona, da valle in valle e di famiglia in famiglia. Infatti, ogni famiglia ha la sua ricetta che viene tramandata da nonne a nipoti ed è cosi ormai da tante generazioni.
Sofia, sin da piccola aiuta la nonna (mia suocera) a fare i casoncelli della nonna bis (cioè la mamma di mia suocera: tradizione vuole che un giorno ci mettiamo noi donne in cucina e dal mattino alla sera facciamo la pasta e il ripieno e poi conserviamo le grandi quantità di ravioli / casoncelli in freezer e le tiriamo fuori per la cottura la domenica. Il condimento che a noi piace è quella con il burro, pancetta e salvia.
Abbiamo provato a realizzare i casoncelli con una variante: mettere il ripieno di prosciutto cotto Gran Paradiso Raspini, il primo prosciutto cotto con la firma degli agricoltori italiani (FDAI).
Si tratta di un accordo importante, firmato di recente, tra Raspini e FDAI COLDIRETTI a cui hanno preso parte Stefano Albertazzi – Direttore Generale Filiera Agricola Italiana, Roberto Moncalvo – Presidente Coldiretti Piemonte e Umberto Raspini – Presidente e Amministratore Delegato della Raspini SpA.
E il primo prodotto, che si fregia di questa importante distintività, è proprio il Gran Paradiso Raspini, un prosciutto cotto ottenuto con l’impiego di sole carni italiane, accuratamente selezionate e con il marchio FDAI visibile nelle vaschette pronte al consume:
La ricetta di questi casoncelli è simile a questa dei Ravioli della “nonna bis” by Sofia , una ricetta che risale al 2013 e dove si vede una Sofie piccola ma già appassionata di cucina:
CASONCELLI CON RIPIENO DI COTTO
Tempo di preparazione: 3-4 h; Tempo di cottura: 3-5 min
Cosa vi serve per 6-8 persone
Per la PASTA
300 gr di farina
2 uovo
15 ml di olio
125 di latte
sale
Per il RIPIENO
1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine
1 spicchio d’aglio
2 cipolle di tropea
1 sedano
1 carota
2 chiodi di garofano
1 bicchiere di vino rosso
sale e pepe q.b.
prosciutto cotto Gran Paradiso tritato
7-8 amaretti
una manciata di uvetta
3 cucchiai di parmigiano
2 uova
2 noci
tritatimix di spezie
2/3 pinoli tritati
2 mentine tritate (sì, sì, le caramelle alla menta, quelle di una volta!^_^)
pane grattugiato
Per il condimento: burro, prosciutto cotto tritato, salvia e prosciutto cotto in fette
Preparazione del ripieno: abbiamo tagliato la cipolla di tropea, il sedano e le carote a pezzetti. In una pirofila, abbiamo versato l’olio e fatto rosolare tutte le verdure, aggiungendo i chiodi di garofano. Abbiamo insaporito il tutto con sale e pepe e sfumato con il vino. Abbiamo cotto a fuoco basso per 1 ora e 45 minuti. Abbiamo fatto raffreddare e, dopo, abbiamo aggiunto il resto degli ingredienti amalgamando tutto e lasciato riposare per alcune ore.
Preparazione della pasta: abbiamo impastato gli ingredienti per la pasta e poi l’abbiamo lavorata bene (con il mattarello prima e con la macchina della pasta poi) per ottenere strati sottili. Con un bicchiere (o formina rotonda) abbiamo tagliato la pasta in cerchi.
Preparazione del raviolo/casoncello: abbiamo formato piccole palline di ripieno e posto al centro della pasta una pallina. Abbiamo piegato a “caramello” (fate attenzione a premere solo sull’esterno del ventaglio).
Abbiamo cotto i ravioli in acqua bollente, scolati dopo 3-5 minuti.
Per il condimento: abbiamo inserito in una padellina una noce abbondante di burro e abbiamo versato il prosciutto cotto tagliato in striscoline e la salvia, abbiamo cotto fino ad ottenere una salsa densa di colore marroncino, una vera delizia! Abbiamo condito i casonelli con burro e salvia e decorato il piatto con le gocce della salsa ottenuta e messo una rosa di prosciutto cotto al centro del piatto.
Ricetta in collaborazione con Gran Paradiso Raspini
