Polenta, coniglio e salsiccia della tradizione bergamasca per il Contest delle Bloggallne!

In questi ultimi due mesi, da quando è partito il Contest de Le Bloggalline,
ho avuto modo di ammirare e conoscere tante ricette regionali.
Il contest, infatti, ha come tema La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015.
E io ne so qualcosa perché, anche quando vivevo all’estero, sentivo sempre parlare della grande cucina italiana, considerata tra le migliori, se non la migliore al mondo.

E così, mi sono detta: vorrei tanto proporre anch’io un piatto tipico bergamasco
un piatto che mangio quasi tutte le domeniche da mia suocera e che ho imparato ad amare. 
Faccio parte della giuria del contest quindi non posso direttamente partecipare.
Ma colgo l’occasione di un fuori concorso per presentarvi uno dei piatti della domenica tipici della tradizione bergamasca.

Ingrediente per 4 persone:

4 cucchiai di olio extra vergine Magnolio (tra i vincitori del concorso “Armonia” indetto da Irvea – l’Istituto per la ricerca e la valorizzazione delle eccellenze agro-alimentari)
1 noce di burro
2 spicchi di aglio
700g di carne di coniglio (noi la troviamo già tagliata)
300 g di salsiccia (opzionale)
sale, pepe, salvia, rosmarino, alloro q.b. 
per sfumare 1 bicchiere di vino bianco

Per la polenta
250g di farina per polenta
100g di farina di grano saraceno
600 g di acqua
una manciata di sale
(Pentole Agnelli della B. Agnelli di Lallio (BG)


Procedura:
1. preriscaldare il forno a 150°c. Intanto, sul fuoco, in un’ampia padella, sciogliere il burro con l’olio e unirvi l’aglio.
2. aggiungere i pezzi del coniglio e la salsiccia e far rosolare, unendo il resto degli ingredienti e, infine, sfumando con il vino ed aggiustando di sale. 
3. togliere la padella dalla fiamma e infornare a 150°c per circa 2 ore, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.


Un’ora prima della cottura, procedere con la cottura della polenta
1. Mettere un paiolo sul fuoco e versare l’acqua e il sale. Portare ad ebollizione.
2. Quindi unire le due farine e cuocere a fuoco medio per circa 50 minuti, girando di continuo la polenta e fino all’assorbimento totale dell’acqua.

Accompagnare eventualmente con patate al forno o il contorno che più vi piace.

ps chiedo scusa ai bergamaschi per eventuali imprecisioni e/o errori, questo è un metodo tutto nostro, cioè il metodo che ho appreso da mia suocera che, a sua volta, l’ha imparata da sua madre.
(inutile dirlo.. sofia è 100% bergamasca..!!)
***

“Con questa ricetta, partecipo fuori concorso  al contest : 

organizzato da Le Bloggalline, in collaborazione con INformaCIBO 
che ringrazio per la stima e fiducia poste al nostro modesto gruppo di amiche-bloggers.
***

Intanto grazie a tutti quelli che hanno partecipato al nostro contest:
ci avete stupito con le vostre magnifiche ricette!

QUI l’elenco delle ricette.
QUI la pinboard (favolosa!) delle vostre proposte.

Vi ricordo che c’è tempo fino al 20.07.14!

Buona settimana a tutti!

vaty




32 Comments

  • Dolci a gogo ha detto:

    Tesoro la Thai bergamasca Sofi a mi fa morire, si vede e come che apprezza questo piatto del resto è cosi ricco e saporito che farei i salti di gioia anch’io se ne avessi una bella porzione adesso, ha un aspetto decisamente appetitoso!!Cara ti mando tanti bacioniiiiiiiiiiiiiiiiii grandi e tvbbbbbb
    Imma

  • Annarita Rossi ha detto:

    fino al 20? ma allora partecipooooo, pensavo di aver perso l’occasione. Grazie Vaty per la tua versione del coniglio. Bacio.

  • Michela Sassi ha detto:

    Che meraviglia questo piatto dolce Vaty, le mie origini bergamasche conoscono perfettamente questo piatto delizioso… bravissima!
    Un abbraccio

  • Monica Giustina ha detto:

    Adoro il coniglio al forno, mia mamma è un genio nel prepararlo, ma pure questo dev’essere buonissimo.
    Brava Vaty, è sempre un piacere leggerti e congratulazioni per avere questo onore dell’essere giurata, ma del resto te lo meriti!
    Un bacione, buona giornata!

  • Chiarapassion ha detto:

    Ma che bello vederti cimentare nella cucina regionale italiana…Vaty hai proposto un piatto da acquolina molto “foodporn”!
    E poi che foto magnifiche…la buongustai che assapora mi ha conquistato subito ma tu che reggi la pentola top <3 I colori che ritrovo nelle tue foto mi accarezzano…bellissimi!

  • Le Bloggalline ha detto:

    Ma che meraviglia tesoro, grazie grazie grazie infinite per questa magnifica ricetta della tradizione! Stupenda Sofie! <3

  • Valentina ha detto:

    Come ti ho detto, non mangio coniglio ma questo piatto è strepitoso e ti ringrazio tanto per il regalo che ci hai fatto <3 Le foto sono splendide! Complimenti tesoro! Un abbraccio stretto :**

  • Miu Mia ha detto:

    E’ sempre così bello poter leggere di grandi passioni e grandi “condivisioni”… questo gruppo non solo è speciale, ma è composto anche da donne splendide ed io pian piaino sto imparando a conoscerle un po’ tutte e ad apprezzarne gli animi per primi! Non conosco la cucina bergamasca, ma a prescindere dalla precisione della ricetta nessuno avrà da dire sul fatto che queste foto invitano a tavola! 🙂

  • Mi fa quasi strano vedere una ricetta italianissima sul tuo blog! Però davvero non poteva mancare il tuo contributo! Mi hai fatto venire fame ed ho appena mangiato <3

  • Marghe ha detto:

    Fuori concorso o meno, è una ricetta perfettamente a tema… e così invitante, Vaty!!
    Mi metto all’opera nel fine settimana con la mia. E’ un periodo in cui purtroppo non ho molto tempo per dedicarmici come avrei voluto ma voglio partecipare a tutti i costi <3

  • veronica ha detto:

    Ma che delizia Vaty, quanto mi piace la cucina del Nord Italia ricca e gustosa e che bellezza vedere Sofia che assapora questo splendido piatto. <3

  • FedeB ha detto:

    Vaty che piatto meraviglioso!
    Ci credi che non vedo l’ora che torni l’inverno solo per gustare piatti come questo???
    Che bontà! 🙂

  • Simo ha detto:

    piatto ricco…mi ci ficco! 😉
    Trionfo di sapore e bontà….
    Un abbraccio e complimenti per tutto!

  • elenuccia ha detto:

    Riconosco il paiolo!!! è uguale a quelli dei suoceri di mio fratello. Anche loro, bergamaschi doc preparano spessissimo coniglio e polenta. I loro coniglio poi vengono direttamente dallo zio, quindi sono allevati da loro. Squisiti!

  • Mamma mia Vaty che piatto super, in inverno lo mangio spesso, buono saporito, ricco, sontuoso, conviviale, una meraviglia, come quel bel mazzo di fiori, baci!

  • Meris Carpi ha detto:

    Vaty, io non sono bergamasca ma il coniglio spesso lo faccio così! Buonissimo. Sofia è troppo forte. Ciao, un bacio

  • Ciao tesoro,
    questo piatto della tradizione bergamasca mi ricorda moltissimo un piatto tipico della Spagna, lo prepara sempre mia nonna e lo trovo delizioso. Che bella Sofia, una bergamasca doc con la bellezza della mamma. sono davvero felici di aver partecipato al contest e colgo l’occasione per ringraziarti e ringraziare tutti di questa bellissima iniziativa.
    bacione :** <3

  • Ale ha detto:

    Questo piatto è meraviglioso, buonissimo e genuino, come lo sei tu! Bellissime le foto e stupenda la piccola assaggiatrice! mi mancherai tanto amica mia! tvb

  • m4ry ha detto:

    Uno spettacolo Amica…un vero spettacolo ! Ti abbraccio forte <3

  • Rebecka ha detto:

    Queste foto Vaty, sono un eccellenza di per se! Sei fantastica…per non parlare della ricetta che è un inno alla verace e genuina semplicità delle pietanze italiane.
    Magica, tu, le foto, i soggetti e tutto.
    Un bacio grande

  • Barbara Froio ha detto:

    Non conosco la cucina bergamasca, mal’aspetto di questo piatto è troppo invitante per non rifarlo.
    Buona giornata.

  • Sara Drilli ha detto:

    Da quando sono a Milano la preparo spesso anche io e devo dire che apprezzo TANTO. Superfluo dire che le foto sono fantastiche???? Ed il pulcino magnifico….. ti abbraccio darling!!

  • Francesca P. ha detto:

    Di questo piatto sento parlare da tanto tempo… da quando Teo me lo nominò la prima volta, dicendomi che sua madre lo preparava spesso, da brava bergamasca… e quando mangiamo coniglio me lo ripete sempre… sicuramente la tua versione gli piacerà tanto! 😉 Ci hai messo il tuo tocco femminile… servire un piatto rustico con eleganza… 😉

  • Una parola: ricchezza. Ricchezza di gusto, di calore e di colore. Mi tufferei nella padella! Sulle tue foto… inutile ogni commento. ogni volta resto senza parole!

  • Roberta Morasco ha detto:

    Anche se non mangio il coniglio Vaty non posso che farti i complimenti amica per queste foto!!! Sono fantastiche!!!
    E la Sofie ‘bergamasca’ mi ha fatto morire dal ridere!!!!
    Ti abbraccio forte forte!!!
    Roby <3

  • Mila ha detto:

    Le tue foto sono sempre incantevoli e mi perdo nel guardarle per poi fiondarmi nella ricetta e leccarmi i baffi!!!!

  • Ketty Valenti ha detto:

    Sei brava su tutti i fronti non c’è che dire,un piatto succulento che non ho mai mangiato ma che immagino sia squisito e molto saporito.
    Delle foto sono ripetitiva….ma hai uno stile inconfondibile che mi piace tantissimo 🙂
    ….e quella tua bella Signorinella come cresce!!!!
    notte <3
    Un abbraccio Vaty

  • davvero un gran bel piatto! un fantastico piatto della domenica, bacioni!

  • Elena Siano ha detto:

    un piatto tipico della domenica che fa tanto famiglia tutti intorno al tavolo….ed i colori delle tue foto, Vaty, sono sempre sorprendenti!!!!

  • Vaty ♪ ha detto:

    Grazie a tutti 🙂

  • La Greg ha detto:

    Eccomi Vaty…giorni faticosi questi ma dovevo passare ad ammirare il tuo piatto!
    Sono un po’ emotiva io quando si parla di tradizioni e quando c’è di mezzo il coniglio…ma questo piatto mi fa sognare…è quasi mezzanotte ed io mi metterei a tavola per poterne assaggiare un pó!
    Bella Sofia e belli voi…con il pittore (santo subito) che si fa anche immortalare nelle foto…

  • Cinzia ha detto:

    Vaty carissima, manco da troppo dal circuito dei blog e, venendo da te ho sbirciato tra i tuoi “trascorsi”, trovando questa perla… tu non hai idea di quante volte, da ragazzina, ho cucinato questo piatto. Esattamente così come tu lo descrivi.
    E da troppo tempo non lo faccio più, forse proprio perché mi era venuto a nausea.

    Ma vedendo le tue foto e leggendo quello che scrivi, mi si accende un piccolo Fuoco nel Cuore… in fondo sono le mie radici. Potrei dire che ho iniziato a mettermi ai fornelli con il coniglio, la polenta e le patate… e mi ritorna la voglia di farlo, per i miei figli.
    Grazie di averlo proposto, con il tuo garbo e lo stile che sai avere, anche un piatto che ai miei occhi era “ormai passato” risorge alla grande.
    Grazie! Brava come sempre, anche di più -se possibile!-

    Un abbraccio a presto!

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