L’Acropoli di Atene. Riflessioni sull’Educazione e sul Premio Nobel

“If you hit a Talib with your shoe, then there would be no difference between you and the Talib. You must not treat others with cruelty. 

You must fight others but through peace, dialogue and education.


Queste sono state le parole di Malala Yosafzai, in una intervista per la televisione americana, riflettendo su come si sarebbe comportata al cospetto di un Talebano che minacciava di farle del male.
Premio Nobel per la pace? No, il premio e’ andato ad un’altra organizzazione (OPCW) Ma ciò non rileva. Malala ha 16 anni. 16 anni, una ragazza. 
Una ragazza che sogna l’educazione per il suo popolo, che sogna un mondo migliore.
E che ha fatto riflettere il mondo.

Prima di essere foodblogger, sono una blogger, o meglio, sono un’amante della scrittura, 
della cultura, della storia e dell’educazione.
E così, non potevo non pensare a lei, mentre (finalmente) pubblico queste foto dell’Acropoli di Atene.

Perchè l’educazione è il dono più prezioso.
Perchè l’educazione è senza tempo e, anzi, assicura il futuro.
Perchè l’educazione può combattere la guerra, l’ignoranza, la prepotenza.
E noi, noi che abbiamo il privilegio di poterla perseguire,
abbiamo il diritto ed il dovere di diffonderla.
Quest’estate ho portato Sofia proprio in questi luoghi.
Ha solo 4 anni e difficilmente comprenderà il significato di tutto ciò.
Il significato di un luogo che rappresenta la culla della filosofia, della politica e della sapienza.
***
Io e Sofia, nel cuore della sophìa.
E quando siamo arrivate ai piedi dell’Acropoli,
io, che sono sua mamma, mi sono sentita piccola-piccola, 
pensando ai grandi uomini che passarono da queste mura.
(Teatro di Dionisio)
(Eretteo e porticato delle Cariatidi)
(Il Partenone)


E così, riguardo queste foto e non posso che pensare alle bambine meno fortunate della mia Sofia, a bambine dell’Afghanistan e di molte parti del mondo, 
a bambine come Malala.


Vaty



65 Comments

  • Che bel pensiero, Vaty.
    Hai fatto bene a portare la tua Sofia in un luogo che significa tanto per l’umanità..e, anche se è ancora piccola e sicuramente non potrà per questo comprendere tante sfaccettature, quel ricordo lo porterà con sé, sarà il seme di una futura consapevolezza

  • Aria ha detto:

    pochi giorni fa riportavo le parole di Malala nella mia bacheca su facebook. Sono Assessore alla Scuola e alla Cultura ed è mio impegno quotidiano diffondere il più possibile la possibilità di studiare, e farlo in un mondo migliore. Non posso che concordare con te su tutto, e sentirmi così piccola anche io, davanti a tutto questo…le tue foto sono splendide, ma prima di tutto tu.

  • grEAT ha detto:

    belle foto come i pensieri.
    per me significato tanto.
    irene

  • Tesoro, mi hai commossa 🙁
    Malala è una grande piccola donna, una che ha tanto da insegnarci con la sua generosità e la sua mentalità.
    Vivere lontani dalle guerre, passare la propria esistenza nell’agio di una società diversa, evoluta ove tutto viene servito sul piatto d’argento fa dimenticare quanto dall’altra parte del mondo si soffra e come spesso siano i bambini a subire le conseguenze delle stupidate dei grandi.
    Io spero che il mondo cambi e che la gente stupida tragga insegnamento da questa piccola guerriera saggia 😉
    bacione e buona giornata

  • Ale ha detto:

    cara Vaty, sei davvero una persona fantastica e le tue parole lo dimostrano al 100%…condivido a pieno tutto quello che dici sull’educazione, senza di essa non andremmo da nessuna parte…che foto meravigliose e bella sofia nella terra della “sophia”…
    ps. lunedì è in arrivo la proposta dolce per il tuo contest, una ricetta che in casa ha fatto impazzire tutti, spero piaccia anche a te!
    Ti voglio bene amica mia e lo sai quanto ti ammiro!
    Un abbraccio,
    Ale.

  • Patty Patty ha detto:

    Spesso penso a quanto sono fortunate le mie figlie, quanto sono stata fortunata io ad avere l’opportunità di nascere in una terra tranquilla, senza guerra, con l’opportunità di essere trattata da essere umano… Per esempio già a mia mamma questa opportunità è venuta a mancare….
    Come al solito i tuoi pensieri, profondi, rompono il silenzio della non curanza. Ti bascio tesoro e un bascione alla piccola Sofia…

  • Chiarapassion ha detto:

    Non possiamo che imparare dalla grande forza di Malala e spero tanto che l’educazione e l’istruzione portino ad un modo libero dove le donne possano avere gli stessi diritti degli uomini ovunque loro nascano.
    Mi dispiace che il premio per la pace non si andato a lei sarebbe stato un messaggio importante
    Ti ammiro e ti voglio bene
    Enrica

    • Vaty ♪ ha detto:

      Ho visto da poco la notizia. Però vista la situazione recente in Siria, premiare l’organizzazione contro le armi chimiche e’ stato un segnale giusto. A mio parere.
      Grazie Enrica.
      Grazie a tutte, buon sabato.

  • Elena Sofia ha detto:

    Post meraviglioso, hai fatto un gran bel gesto per la tua Sofia 🙂 e le foto sono bellissime come sempre!

  • Ho i brividi…grazie grazie mille volte grazie! Ho visitato questi luoghi esattamente sei anni fa in luna di miele e ora che sono mamma anch’io sento questo tema dell’educazione ancora più forte e basilare per costruire una nuova umanità, partendo da come educheremo i nostri figli. Un impegno lungo una vita.Grazie ancora!

  • Gabila Gerardi ha detto:

    Educazione per combattere guerra, l’ ignoranza e prepotenza, sarebbe un sogno ma purtroppo non viviamo nel monde delle favole! Nel mio piccolo metto in prima linea proprio l’ educazione e quanto mi arrabbio di fronte alla maleducazione, non la tollero! Con il post di oggi sei riuscita a trasmettermi pace…serenità e per un momento ho pensato che forse in quel mondo delle favole ci viviamo davvero!
    Io davvero piccola oggi fra pensieri e immagini che tolgono il fiato e la tua riflessione di oggi mi ha riportata con i piedi per terra ridimensionando le mie priorità! Ti abbraccio angelo di Donna!

  • sandra liccioli ha detto:

    che cosa ci distingue da un normale animale se non la nostra possibilità di imparare?
    ma non è remunerativo avere un popolo pensante, è difficile tenere a freno teste che sanno pensare e che conoscono.
    grazie Vaty per avercelo ricordato.
    Sandra

  • Sara Drilli ha detto:

    Come non essere d’accordo. Su tutto.
    La condivisione ANCHE delle riflessioni è un patrimonio da tramandare… Ne ho parlato anche io a scuola. I miei alunni hanno qualche anno in più di Sofia, ma non è mai troppo presto per “seminare” il futuro… Un bacione a te e a Sofia! ( ma anche un saluto al pittore :p)

  • Arianna ha detto:

    Splendide riflessioni…serviranno anche alla Sofia quando crescerà…e belle immagini come sempre! Ciao, Arianna

  • Vero ha detto:

    Le tue parole sono sempre così ben ponderate, il messaggio sempre così chiaro. Quella ragazza è così matura a 16 anni che posso solo immaginare che nella sua vita farà grandi cose, lo spero davvero.
    Per quanto riguarda Atene, che sogno e che meraviglia poter essere stati sotto lo stesso cielo di tutte quelle grandi personalità che, nonostante il tempo, sono arrivate fino a noi, chissà un giorno ci andrò anche io.
    Un bacione Vaty

  • Laura ha detto:

    Mi hai commosso cara amica. Eccoti,in tutto il tuo splendore in questo post…!!! La Vaty viaggiatrice e piena di emozione (non che come foodblogger tu non lo sia…ben inteso) che emoziona tutti noi.

  • Dolci a gogo ha detto:

    Spero che l`esempio e io coraggio di Malala scuota le coscienze dei potenti e soprattutto di chi vive per neutralizzare l`essere umano e in particolare le donne che per quei popoli valgono meno di un animale!! La Grecia tesoro mio è magica come le foto e la bellezza di Sofia che come i miei figli sono nati nella parte migliore del mondo e la più fortunata!! Un bacio enorme cucciola e tvbbbbb,
    Imma

  • Eli ha detto:

    Adoro te ed il tuo blog. Sei una persona profonda e non smetterei mai di leggerti Buon fine settimana cara a presto

  • Cinzia ha detto:

    L’educazione ed il rispetto non devono mai mancare…un post molto riflessivo ed interessante.
    Cinzia

  • Forno Star ha detto:

    Bellissimo post (as usual) e bellissime (e quando mai), ma la prof. di inglese che c’è in me e che ha che fare con moltissimi studenti ignoranti, mi porta a dirti di cambiare (o anche affiancare) il termine educazione in istruzione. Sebbene la parola inglese sia comprensiva nel senso anche di educazione, in Italia non si comprende che che questa non deriva solo dalla famiglia, ma anche dalla scuola, che è scuola di vita prima di tutto. Poiché, però, in Italia c’è troppa ignoranza e superficialità, non vorrei che si fraintendesse il discorso importantissimo di Malala che dà alla scuola un ruolo importantissimo per salvare molte vite… Facciamolo capire anche ai nostri ragazzi. Grazie per il tuo meraviglioso post
    Per il resto, concordo su tutto :*

  • Susy Bello ha detto:

    Il premio ogni anno è uno, mentre le persone che lo “meritano” sono molte, per fortuna! Avendo due figlie, piu’ che fortunate, non posso che ammirare i pensieri di Malala, ma è ancora giovane e avrà ancora tante altre occasioni per fare sentire la sua voce. I danni fisici e psicologici che creano le armi chimiche sono da brividi, da piangere. Il premio è stato ad una organizzazione che sicuramente ha un GRANDE lavoro da fare.
    Grazie Susy

  • Susy Bello ha detto:

    Scusa bellissime anche le foto! Ma ci sono argomenti che occupano la mente sopra ogni cosa….Susy

  • Gioia ha detto:

    Malala è una grande donna che meritava il Premio Nobel per la Pace… chi più di lei?? Senza nulla togliere al resto…ma non voglio far polemica. Dico solo che la tua riflessione è preziosa!

  • giovanna bianco ha detto:

    La mia professoressa di filosofia diceva sempre che l’ignoranza è alla base dei problemi del mondo e ora leggendo il tuo pensiero, mi sono ritrovata in quello che diceva lei.
    Le tue foto mi hanno portato in un posto ce da tanto vorrei andare a visitare, ma che per diversi motivi ancora non è stato possible. Ti ringrazio, sono delle bellissime foto anche se per me la protagonista è lei, la piccola Sofia, un amore di bimba.Un abbraccio, buona domenica.

  • Gemma ha detto:

    Non posso che concordare con quanto ai detto… Abbiamo un grande compito che spesso ci dimentichiamo di onorare.

  • Simo ha detto:

    splendida e profonda riflessione amica mia…
    …. e foto meravigliose….
    Un bacio

  • Maria Luisa ha detto:

    sai che anch’io pensavo a questo e anche ad altro mentre tornavo a casa in macchina… pensavo proprio di dedicare un post a tutto quello che stiamo vivendo sotto i nostri occhi: occhi di donne, di mamme, di mamme che guardano il mondo con gli occhi di un bambino… un abbraccio:-)

  • Cinzia ha detto:

    …un post da incorniciare Vaty carissima. Le tue riflessioni sono fondamentali, perché nonostante l’istruzione qui in Italia sia ormai scontata, non altrettanto lo è l’educazione, come giustamente distingue la nostra amica Stefania. E son convinta che siano su due piani differenti: arriva un momento in cui per un popolo è fondamentale ottenere l’istruzione, come fu per gli italiani che nel dopoguerra erano ancora in massima parte analfabeti. Ma poi arriva quel momento in cui lei sola non basta piu, serve qualcosa di più sottile, dove si arriva a certe sensibilità e forme di rispetto (per l’altro, per il diverso, per gli insetti, per l’aria, per il pianeta) a cui si può arrivare solo se si supera il semplice grado di “istruzione”… E credo che in questo siamo tutti coinvolti, ciascuno con la sua responsabilità di sollecitare le riflessioni.
    Come sempre, Grazie Vaty, un bacio grande

  • Mi piace Vaty,lo sai.Educazione,cultura,conoscenza.E’ tutto lì.Non c’è bisogno di andare a scomodare termini altisonanti come razzismo ad esempio.E’ una questione di sinergie:famiglia,scuola e anche una sana predisposizione personale.E’ allenare la coscienza come fai tu con la tua piccola.Oggi magari non coglie l’essenza di quello che le offri,ma la cattura e la tiene conservata dentro di sè.La restituirà al mondo quando sarà il momento.Illuminando se stessa e le persone che incontrerà di una speciale.Quella dell’educazione,del rispetto e dell’amore.
    L’educazione permetterà di guardare l’altro negli occhi,senza più notare differenze di cultura,di pelle,di religione.
    Solo occhi negli occhi.
    Ti abbraccio
    Monica

  • Lara Bianchini ha detto:

    quanto condivido le tue parole e quanto è bello il post, come al solito… è di ieri la lettura di alcuni articoli in cui si evincono la superficialità e il nulla di fondo dei relatori e mi chiedo, siamo talmente abituati ad avere cultura e fonti e istruzione a portata di mano, da poterle così tanto snobbare? perché se la libertà ci restituisce sminuiti i veri valori, a volte mi rendo conto di quanto la stiamo sprecando.

  • Roberta Morasco ha detto:

    Vaty, questo post tocca qualcosa che mi ha colpita molto..la storia di questa ragazza, ma anche quella di tante altre ragazzine e ragazzini che ogni giorno lottano per raggiungere la loro scuola, è appena uscito un film molto bello “Vado a scuola” che senz’altro farò vedere alle mie bambine per fargli capire che non tutti i bambini sono fortunati come loro, che l’educazione, l’istruzione è una cosa importante, che può contrastare guerre e pregiudizi…Sono stata anch’io ad Atene diversi anni fa e l’Acropoli è davvero un luogo che ti rimane dentro agli occhi e nel cuore..
    Bella che sei Vaty, e bellissima la tua Sofia…sai che non vedo l’ora di darle un bacino??
    <3 Roby

  • Tantocaruccia ha detto:

    Che meraviglia il Partenone! Spero di andarci anche io prima o poi.. La cultura è cosa importante… purtroppo anche nei paesi più “avanzati” spesso, troppo spesso, si trovano ancora persone (giovani) che non hanno potuto studiare, non si sono potute avvicinare alla scuola se non per pochi anni.. Io credo molto nell’educazione e sogno un paese che si prende veramente a cuore questa cosa tanto bistrattata chiamata cultura:)
    un bacione Vaty, grazie per questo bel posto:*

  • Dici bene Vaty, con la tua calma e la tua sensibilità infinite; saputo dell’assegnazione del Nobel ho riflettuto che tutto sommato meglio così…l’avrebbero esposta ancora di più e avrebbero “mangiato” in tantissimi su un qualcosa che nasce come esigenza, quella di Malala, che già di per se ha fatto riflettere e parlare il mondo.
    bellissime come sempre le tue foto.
    Bacio

  • Ely Mazzini ha detto:

    Grazie Vaty, per questo bellissimo post, non solo per le bellissime foto, ma sopratutto per il contenuto. Condivido ogni parola che hai scritto, parole che hai scritto con la finezza che sempre ti contraddistingue…sei speciale Vaty!!!
    bacioni, buona serata…

  • Valentina ha detto:

    Un post magnifico, tesoro, immagini stupende e parole che entrano nel cuore. L’educazione, l’istruzione, il rispetto sono alla base di tutto ed io sono d’accordo con ogni tua singola parola, dolce amica… Un abbraccio grande e un bacino alla tua splendida Sofia <3

  • La Gaia Celiaca ha detto:

    arrivo su questo blog per la prima volta, e ci trovo un bel post. oltre a bellissime foto e una cucina dove mi piacerebbe essere invitata a pranzo. credo proprio che cercherò di seguirti, compatibilmente con il tempo tiranno.
    p.s. sono insegnante e farò leggere ai miei alunni il libro di malala

  • lagreg74 ha detto:

    Che dire cara Vaty, tu riesci sempre a colpire…se non con un piatto con le tue riflessioni e le tue parole.
    La mia pulce è ancora piccola ma già mi rendo conto quanto sia importante per la famiglia e per la scuola (nel mio caso il nido!) dare i principi sui quali fondare la propria crescita e la propria vita in questa società troppo ipocrita, egoista, violenta.
    Tu hai scelto Atene…a me fa lo stesso effetto Roma…mi faccio piccola piccola innanzi alle testimonianze di una grande civiltà.

    Un abbraccio
    Silvia

  • Giuse B ha detto:

    Ancora non ero passata a leggerti ma sapevo che mi aspettava un post importante, pieno di parole che dovremmo scolpirici nella nostra mente e nella mente dei nostri piccoli per far capire loro che l’istruzione, in tutte le possibili sfumature del termine, è l’unica cosa che può aiutarci a rendere noi stessi ed il mondo di domani migliore!
    L’unico modo!
    Baci.
    GiuseB

  • La cultura apre la mente e permette di guardare il mondo con occhi giusti e misurati.
    Permette di avere un comportamento ed un atteggiamento nei confronti degli altri giusto ed equilibrato.
    I miei genitori mi hanno fatto vedere di tutto, mi hanno fatto visitare di tutto per aprirmi i pensieri e per rendermi ciò che sono ora.
    Sarò loro sempre grata di questo e sono sicura che lo sarà presto anche Sofia.
    Un bacino bella donna

  • Ho iniziato a leggere il post attirata dalle foto, ricordo indelebile della vacanza più bella della mia vita, per poi proseguire nella lettura dei tuoi condivisibilissimi principi, gli stessi che ogni giorno predico io, frustrata dal dover lottare ogni giorno con i miei insegnamenti per sconfiggere tutta la cattiva influenza che mio figlio riceve dai compagni di scuola, con costanza e dedizione, perchè sono fermamente convinta che un substrato educativo adeguato possa portare ad un futuro di cultura e riflessione, perchè solo lo studio e la cultura possono aprire la mente, perchè solo l’istruzione può sconfiggere violenza e prevaricazione, perchè solo un popolo ignorante è facilmente manovrabile dall’oligarchia del potere e dirottabile verso guerre e contrasti quotidiani.
    Un caro saluto, Tatiana

  • Non credere, Sofia ricorderà benissimo e continuerà a vivere e ad apprendere tramite te e la tua continua voglia di documentarti ed imparare i segreti della vera educazione. Non solo quella scolastica ma quella delle menti aperte che passeggiavano proprio nell’Acropoli… <3

  • Paola ha detto:

    Ci si sente veramente molto piccoli al cospetto di cotanta bellezza
    Paola
    http://www.lechicchedipaola.it/

  • Maddalena Laschi ha detto:

    Avevo commentato sabato, ma sicuramente blogger come al solito ha fatto i capricci!!! Mi dispiace avevo scritto tante cose carucce…..niente, solo bellissimo post con riflessioni di grande spessore che tutti ci dovremmo ricordare e tenere presente SEMPRE! Educazione al primo posto e’ quello che cercò di insegnare anch’io ai miei bimbi dando per prima il buon esempio….ti abbraccio forte e ti chiamo dopo!
    Maddy

  • Roberta ha detto:

    Tesoro, non dimenticherò mai come mi sono sentita quando a diciassette anni ho avuto la fortuna di trovarmi in carne ed ossa lì, proprio lì, nel luogo simbolo della scienza, della filosofia, dell’arte, della democrazia. Studentessa di un liceo classico, affamata di sapere, mi sembrava di respirare a pieni polmoni tutto ciò che amavo. E lungi dall’essere spaventata dalla mole della mia ignoranza, ero estasiata e desiderosa di non smettere mai di abbeverarmi alla conoscenza. Allo stesso modo mi sento di fronte a Malala, poco più di una bambina ma un monumento, un monumento alla civiltà, al coraggio, al genere umano. Mi sento minuscola di fronte a lei ma allo stesso tempo mi sento incoraggiata a battermi, nel mio piccolo, per un mondo migliore. Ti abbraccio, sei una donna meravigliosa……mi ricordi molto Malala sai? ♥

  • journeycake ha detto:

    Post molto bello, Vaty. L’educazione, l’istruzione la cultura sono le sole vere armi contro l’ignoranza, origine di guerre e oppressioni. Un abbraccio.

  • Vica in cucina ha detto:

    Vaty… avrei tanto bisogno di un po’ di pace, interna.. Proprio oggi ho litigato con mio ragazzo.. poi con un cliente ( molto maleducato).. Mi sento così arrabbiata, tanto sola… La pace nel mondo serve, ma tanto…
    Tu sei sempre al top Vaty, non smetterò mai di ammirarti, non perdere mai questa tenerezza, la curiosità, sei una buona persona Vaty.. Tvb ♥

  • Fra ha detto:

    E’ sempre un piacere passare di qui e leggerti, ammirando le tue foto e ascoltando queste splendide canzoni… what a wonderful world!!!
    un abbraccio

  • laura ha detto:

    Bellissime parole, bellissimi pensieri e bellissime foto!!
    Un bacio!

  • A parte le battute, del tipo “poi dicono in Italia”, sono secoli e secoli che stanno costruendo questo tempio e ci sono ancora i ponteggi” 🙂 , posso solo immaginare come ci si possa sentire al cospetto di uno dei luoghi più famosi della storia antica e pensare chi è passato da quelle parti.
    La bimba, anche se piccola, avrà modo di capire certe cose grazie ai ricordi e alle spiegazioni dei genitori.

    Fabio

  • sei saggia ragazza mia… e la piccola S. è molto fortunata, ma io questo te l’ ho già detto : ))

  • IsabelC. ha detto:

    Mi sembra di essere ancora lì, in cima all’Acropolis, con quel vento caldo, caldissimo, al limite della sopportazione. E ammirare il cielo blu, come nelle tue foto, le colonne alzate verso gli Dei dell’Olimpo.
    L’educazione dovrebbe ripartire soprattutto dagli adulti di oggi e sono loro (me compresa) che devono essere educati al rispetto, tolleranza, educazione, diritto allo studio e al sapere della vita, da donare alle generazioni future. Doni ormai rari e preziosi.
    XOXOXO
    Isabel

  • Elena Siano ha detto:

    A bambine che meritano un mondo diverso, che meritano come tutte scuole e istruzione, che hanno nel cuore il seme della pace…ed auguro ai nostri figli di avere lo stesso seme e dei principi sani per i quali lottare…che belle foto…che posti suggestivi per ciò che hanno visto…baci Vaty…

  • Chiara Setti ha detto:

    Sei dolce tu. Di una dolcezza pura,estasiante. La tua Sofia è molto fortunata ad avere una mamma così..
    Non sono mai stata ad Atene ma spero di andarci presto..un bacio grande

  • sei proprio una cara persona vaty, una donna di una delicatezza e di una dolcezza rare.

  • Zonzo Lando ha detto:

    Gran bel post cara Vaty! Come sempre riesci a toccare argomenti importanti con un tocco di leggerezza e raffinatezza. Sei grande. Un abbraccio

  • coccolatime ha detto:

    post stupendo vaty…..mi farebbe piacere avere un tuo parere su questo post sul mio blog…che pochissimi hanno commentato..e che secondo era importante parlarne…se ti va te lo linko…mi farebbe proprio piacere sapere la tua!!!
    http://coccolatime.wordpress.com/2013/10/12/city-of-god/
    vedrai che sofia…apprezzerà..anche da grande…la cultura si trasmette sin da piccoli…sono sei che cresceranno con loro…ne sono certa

  • Sonia ha detto:

    tu sei una creatura gentile e molto ben educata. Sei sensibile ed empatica, ma purtoppo non tutti sono o siamo così, quindi hai ragione tu quando calchi la mano sulla necessità dell’educazione e della sensibilizzazione, ma passeranno tante generazioni prima che se ne vedano i risultati purtroppo. La cultura dell’egoismo, dell’opportunismo, dell’ipocrisia, del razzismo sembrano sempre più avere la meglio..e lo si vede ogni giorno accendendo la tv. E’ vero che tua figlia è fortunata e spero lo sia per tutta la vita, ce n’è già abbastanza di prole che soffre per le colpe degli adulti.
    Le foto sono delle cartoline, grazie!
    ti abbraccio affettuosamente Vaty!

  • Casale Versa ha detto:

    Educazione, rispetto, lealtà, sincerità, istruzione, semplicità.. per un bene comune. Anche per noi due.
    Che bello riesser qui.. Valerie.. sempre e comunque.

  • Car Vaty come va? Mi sono eclissata per qualche giorno ma adesso sono tornata. Ti mando un abbraccio grande, Manu.

    L’educazione? Sembra non esista più nel regno degli uomini…..

  • Vaty ♪ ha detto:

    grazie a tutti.. :’)

  • UIFPW08 ha detto:

    In fotografia sei la NUMERO UNO!
    Grande VATY!
    buon fine settimana
    Maurizio

  • parole vegetali ha detto:

    ho avuto la fortuna di poter viaggiare e vedere tanti posti nel mondo.La penso esattamente come te.La lettura, la cultura e l’educazione scolastica sono la base per la crescita dell’umanità.Il sistema basato sui capitali e non sulle persone, ha fatto si col tempo che ci sia una piccola parte di mondo che si arricchisce, ed una che arretra sempre di più nella povertà.Una povertà che fa si che ad esempio i bambini del Chiapas invece di andare a scuola, sono costretti ad andare a fare accattonaggio.Una povertà che costringe i bambini mauritani e cingalesi a lavorare nelle fabbriche di vestiti che poi qua in europa i grandi marchi vendono a centinaia di euro.Tenere in povertà mezzo mondo, fa guadagnare le multinazionali che hanno interesse a lasciare nell’ignoranza il popolo.La cultura fa paura, il diritto all’informazione fa paura.e in questo grosse responsabilità ce l’hanno anche i credo religiosi.In Marocco ho visitato la moschea più costosa di tutto il mondo arabo.Una moschea costruita da un magnate dell’Arabia Saudita, piena di marmi italiani fra l’altro.Una moschea che probabilmente è stata finanziata grazie al sangue delle guerre, ed alla sofferenza di tante persone.il vaticano non è di certo da meno.Con la sua banca, i suoi segreti, lo ritengo corresponsabile di tante iniquità del mondo.Io ho sempre portato materiale scolastico nei posti dove sono stata, e libri.perchè un bambino scolarizzato, sarà un adulto consapevole e quindi libero.

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