Soufflé contaminato Thai style

Questo mese avevo un pensiero fisso: il soufflé.
“Il sou-che?” (il marito).
Il soufflé, questo mese la ricetta dell’MTC è il soufflé!
Fu allora che mi lasciò ai miei monologhi..
“Mi devo assolutamente inventare qualcosa, ma cosa?
Ma hai visto la lista degli sfidanti? No vabbhè è una sfida tra Titani!
Vabbhè, dai, mi butto e vediamo di proporre qualcosa in mio stile”.
Fu così che nacque questo souffè thai style 🙂

Mi piaceva l’idea di inserire, al posto del gorgonzola, ingredienti che potessero richiamare un pò i gusti thailandesi.


E così, ho preso della carne macinata di manzo di primissima scelta,
l’ho fatta saltare in padella con un filino d’olio, galangal (lo zenzero thai agrumato), le foglie di kefir lime, ed il latte di cocco.
Poi ho accompagnato il sufflè con una salsa che richiamasse il ripieno, quindi ancora latte di cocco, galangal di foglie di kefir.
Buono?
Non potete capire… 
Questo diventerà il mio cavallo di battaglia in tema di contaminazioni!!

Soufflé contaminata Thai Style
(6 cocotte delle dimensioni della foto)
(ho ridotto le dosi di Fabiana fino a 1/3)
100ml di panna fresca
1 cucchiaio da minestra di amido di mais

10g di burro (più q.b. per ungere gli stampi)

2 uova medie
scaglie di cocco (non dolce) q.b

per il ripieno thai style
1 cucchiaino di olio evo
3 fettine di galangal (o radice di zenzero fresco)
70 g di carne macinata di manzo prima scelta
3 foglie di kefir lime (trovabile nei negozi orientali)
1 cucchiaio da minestra di latte di cocco Kathay
1 cucchiaio di salsa di pesce (marca TIparos)
1 cucchiaio di zucchero di palma

Per la salsa a base di latte di cocco, galangal e kefir lime

5 cucchiai abbondanti di latte di cocco Kathay (quello denso, non liquido)
3 fettine di galangal (o radice di zenzero fresco)

3 foglie di kefir lime (trovabile nei negozi orientali)
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero di palma
1 cucchiaio di salsa di pesce (marca TIparos)
sale e pepe q.b.

.

Procedimento:


PER LA CARNE THAI STYLE

1. in una padella, versare l’olio e il galangal a fette. Far rosolare ed aggiungere la carne e cuocere a fuoco alto, unendo subito il resto degli ingredienti.
2. Cuocere mescolando per 4 minuti. Aggiustare eventualmente di sale. 
3. Mettere da parte.
La carne risulterà saporita e agrumata grazie al fish sauce (che nei piatti thai sostituisce il sale), il galangal e le foglie di kefir lime ma anche delicata con quel tocco di latte di cocco.

PER IL SOUFFLE‘ : ho seguito tutte le indicazioni di Fabiana che è stata molto chiara. Salvo per il passo dell’aggiunta del gorgonzola, dove ho messo la carne thai style.
1. Per prima cosa scaldare il forno a 200°C . 

2. Imburrare con del burro a pomata gli stampi scelti facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti (fondo e bordi), cospargere con le scaglie di cocco e mettere tutto nel freezer fino al momento del riempimento. (ma ricordatevelo e non date la colpa ai vostri figli quando non trovate le cocotte.. come me!! dopo averla sgridata, mi sono poi resa conto che le avevo messe io in freezer!!).
3. In un bicchiere mescolare l’ amido di mais con poca panna facendo attenzione a non formare grumi e lasciare da parte. 
4. In una pentola portare ad ebollizione la restante panna, raggiunto il bollore, unire il mix di panna e Maizena non smettendo mai di mescolare. 
5. Abbassare la fiamma e proseguire la cottura mescolando continuamente con una frusta a mano fino ad ottenere una crema spessa. Allontanare dalla fiamma ed unire il burro avendo cura di continuare sempre a lavorare con la frusta. 
6. Rompere le uova (tenute a temperatura ambiente) separando i tuorli dagli albumi avendo cura di non toccare questi ultimi con le mani. Incorporare i tuorli al composto uno alla volta e procedere solo dopo il completo assorbimento del precedente. 
7. Unire la carne alla massa, mescolare bene in modo che si sciolga (si deve ottenere un composto liscio ed omogeneo). Salare, pepare e mescolare ancora. 
8. Adesso montare gli albumi, devono essere stabili ma non troppo fermi (io ho messo una goccia di limone). Con delicatezza e in più riprese, unire gli albumi montati al composto cercando di non smontarli, eseguendo movimenti lenti, dal basso verso l’ alto. La massa deve risultare ben omogenea quindi con calma e senza fretta, concludere l’ operazione più delicata della ricetta. 
9. Estrarre le cocotte dal freezer e procedere versando il composto arrivando solo ai 2/3 della loro altezza (io, per la paura che sbordasse, ho versato fino a 1/2).
10. Lisciare delicatamente la superficie con una spatola (ecco, questo passo me ne ero dimenticata).
11. Infornare immediatamente senza mai aprire il forno e cuocere per 15/18 minuti totali. (Ovviamente, se si sceglie uno stampo unico, cuocere per 25/30 minuti).
Fabiana dice che l’ esterno deve essere compatto, l’ interno morbidissimo, una nuvola in pratica. VERISSIMO!!


Per la salsa:
intanto che il soufflè è in forno, in un pentolino unire tutti gli ingredienti e cuocere a fiamma bassa fino ad ottenere una salsina. Aggiustare eventualmente di sale e pepe.
La salsa che ne deriva ha un gusto forte ed agrumato ma anche leggermente dolciastro.
Per me troppo buona!!! 

Infine:

Accompagnare il soufflé con la salsa e guarnire a piacere con coriandolo.

Ps e per le foto… preparate subito il set (non come me!!) 


***
Con questa ricetta partecipo all’MTC di marzo!
Grazie Fabiana per avermi insegnato a fare il soufflè! 
**

E voi? voulez vous souffléz avec moi?

Buon fine settimana a tutti!!

Vaty

37 Comments

  • Cucina Teorica ha detto:

    Super contaminata, quasi virulenta :)))
    Looks delicious and very thai style!
    Isabel
    PS I love your cocottes 😉

  • Dolci a gogo ha detto:

    Come sempre hai fatto una ricetta spettacolare! I souffle sono un pò difficilotti da realizzare ed invece vedi che ricetta appetitosa ti sei inventata….l’adoro cosi come adoro tè cucciolotta!!Un grande abbraccio e felice weekend caa dolce Vaty,
    Imma

  • Monica Chiocca ha detto:

    Io ho paura a cimentarmi nel soufflè. Con il forno che ho adesso manco a provarci, me lo ridurrebbe in poltigllia!
    Il tuo Vaty è una super contaminazione, degna del contest passato di quella mia amica, non mi ricordo come si chiama, forse tu la conosci 🙂 🙂 🙂
    Un bacione grande tesoro,è sempre bello tornare a scrivere qui <3

  • Lina ha detto:

    Hai visto che è venuto bene anche con la carne macinata? Brava!
    Anche per me questo mese è stata una scoperta, un soufflé prima dell’MTC non l’avevo mai fatto…qua siamo a livelli Scuola di alta cucina!!!

  • Clara pasticcia ha detto:

    uffi ti avevo lasciato un messaggio ma il pc s’è impallato :-((
    Faccio un po’ il sunto dei pensieri: mi piacciono le tue ricette contaminate, mi mancano un bel po’ degli ingredienti che indichi (ho solo latte di cocco e salsa di pesce … è un inizio dai!). Sei proprio un’ispirazione per ricette così, mi piacerà provarla quando scoverò ogni ingrediente.
    Ti auguro un weekend super felice e allegro

  • Ida Cancro ha detto:

    Che voglia che mi avete fatto venire con questi soufflé. Anche di provare a prepararli. Complimenti Vaty è veramente appetitoso. Un Thai-soufflé penso unico al mondo!

  • Caspita che meraviglia, stanno nascendo diversi soufflè contaminati dalle origini delle cuoche. Stupendi! Il tuo è proprio unico.

  • edvige ha detto:

    Avec vous immediatamente. Peccato che la materia prima non si trova. Prendo nota comunque, Buona fine settimana.

  • Annarita Rossi ha detto:

    Contamina pure me Vaty…..non vedo l’ora. Un bacio.

  • caspiterina che meraviglia… mai fatto un soufflè in tutta la mia vita… ma tu lo hai spiegato talmente bene, che proverò a farlo, incomincerò da uno semplice (tra l’altro non ho gli ingredienti che tu hai messo… ti ringrazio per avermi dato il coraggio di provare…
    complimenti per il tuo blog che visito oggi per la prima volta.
    buon we e a presto
    tizi

  • Andrea ha detto:

    Cara Vaty, ero proprio curioso di vedere il tuo soufflé. Ed eccolo qua, ovviamente Thay style. Quanto mi piacerebbe assaggiarne un po’! Un caro abbraccio

  • Simo ha detto:

    ogni cosa che fai ti riesce alla perfezione amica mia…com’è che io son sempre così pasticciona, invece?!
    che dirti…è semplicemente una meraviglia!
    Si gusta prima con gli occhi…e poi deve avere un sapore davvero molto particolare e intenso.
    bacioni grandi

  • mamma mia!!! tesoro questo soufflé contaminato è uno spettacolo…cavolo!!! lo devo rifare, non so se ritroverò tutto ma voglio mangiarlo, mi sembra strepitoso 😀
    come sei sei bravissima in tutto quello che fai …sono fiera di essere tu amica bacioniiiiiiii
    p.s. un saluto al pittore e un abbraccio alla principessa

  • Tiziana Rimmaudo ha detto:

    Vaty mi hai fatto morire dal ridere anche io parlo con mio marito dando l’impressione che mi rivolga a lui mentre in realtà mi faccio le domande e mi rispondo da sola 😉 Il soufflè contaminato è semplicemente geniale!

  • Il sapore non riesco ad immaginarlo, ma già a vedere quelle ciotoline arancio sole mi vien voglia di provarci… ah, a proposito, a quanto pare i mariti sono stati creati in catena di montaggio e senza mai cambiare lo stampo!
    Un bacio!!!!

  • Mirtilla ha detto:

    molto bello,coreografia fantastica,e che colori!!

  • veronica ha detto:

    E si che lo voglio questo fantastico souffle’ !!!! e’ vero cara in tema di contaminazioni questo e’ il tuo cavallo di battaglia. Mi piacerebbe assaggiarlo deve essere fantastico.Bacioni e buon w.e.

  • Roberta Morasco ha detto:

    ahahahaha…me lo sono immaginato il pittore che ti guardava esclamando ‘il sou-che?’… 😀
    Mi sembra che tu te la sia cavata alla grandissima Vaty…si sprigionano profumi meravigliosi da quella ciotolina colorata!!!
    Bravissima davvero!!! In bocca al lupo amica e buon fine settimana!! Roby <3

  • Gioia ha detto:

    cara Vaty, le tue sono sempre delle super ricette!!! buon week end

  • Chiarapassion ha detto:

    Vaty cara come sempre porti te nelle tue ricette e questo soufflè thai ne è la prova, contaminato con la tua essenza. Ti abbraccio forte, forte, forte <3

  • Gabila Gerardi ha detto:

    Per me tesoro sei stata fenomenale, la tua versione da fare invidia anche alle “grandi dell’ MTC”….fidati, abbinamento ottimo e in effetti la carne ha superato la forza di gravità a quanto vedo!!!! Vedi amica….siamo davvero simili….ci facciamo mille problemi poi però il coniglio esce sempre dal cappello…bianco o nero…spelacchiato o bellissimo…..il coniglio lo serviamo sempre sul piatto!!!!! Grande davvero…sarebbe stato un peccato non averti nel gruppo!!! Ho visto la chiamata troppo tardi…primo giorno di lavoro un po’ stressante ma superato, adesso doccia e super riposo ma da te dovevo arrivare!!!!

  • Vica in cucina ha detto:

    Eccola! Vedo nella mia blog-roll la tua ricetta e corro subito a vedere cosa hai combinato 😛
    Trovo uno squisito suffle particolare (come sai fare tu), gioioso nei colori che ti vien voglia di leccare lo schermo!
    Ho dato un occhiata anche a quelli degli altri, una bella sfida…eh?! Ti dirò che nessun suffle trovato tra quelli non era contaminato così maledettamente bene!
    Non ho mai fatto un suffle in vita mia.. devo provare, sarà una sfida con me stessa, è una prova dura il suffle! mi hai contaminata e ora lo devo fare!

  • Stupendo il tuo soufflé Vaty! la giornata libera ha dato i suoi frutti e hai messo in questo piccolo scrigno tutto l’amore per la tua terra! bravissima!

  • Fabiana Del Nero ha detto:

    La personalità premia sempre….anche in cucina!

    E poi io la Thailandia ce l’ho nella testa, negli occhi e nel cuore, quando riesco ad averla anche nel piatto sono proprio contenta!!:))

    Nel tuo soufflé si compie un matrimonio franco/thailandese ed adesso sappiamo che la coppia non scoppia, ma cresce e gonfia bene:))

    La dolcezza del latte di cocco, la pungenza della galangal( se non ricordo male voi la chiamate khaa, giusto??) e le foglie di kefir….più lo “spessore” del manzo macinato.
    Mi sei piaciuta dalla prima mossa, scaglie di cocco a rivestire la cocotte…super!!
    C’è proprio tutto: sapidità, acidità, dolcezza aromaticità, splendide note agrumate e note profonde e tostate originate dalla carne.
    La salsa si avvantaggia della naturale cremosità del latte di cocco per abbracciare lo sprint effervescente dell’agrume, ma anche lo specialissimo zucchero di palma che ricorda la liquirizia e forse anche il caramello.
    Qui se non lo tenessi sotto chiave tutti ne mangerebbero a cucchiaiate, la sua consistenza “chew” è strepitosa, non ti puoi fermare!

    Vaty sei stata fortissima, il tuo piatto ha carattere, ha fedeltà ai “tuoi luoghi” ma si mantiene anche coerente con la tradizione tutta francese del soufflé.
    Ne nasce un assaggio prezioso, intenso, ricco.
    La contaminazione è una gran cosa soprattutto quando sostenuta dalla conoscenza e dal rispetto di tutte le culture, senza prevaricazione l’abbraccio diventa più intenso.

    Molto brava, mille grazie!:))))

    • Vaty ♪ ha detto:

      TU sei fortissima cara Fabiana! Era tutto il mese che pensavo a come fare questo soufflé e con mille dubbi e pensieri: si gonfierà? Sara’ troppo pesante? Sarà un azzardo questi ingredienti?
      Invece non sai che soddisfazione sapere che conosci così bene i prodotti thai (addirittura la specifica del nome thai del khaa- cioè grande!!).
      Sei davvero una cuoca unica e eclettica. Ed io ti sarò sempre grata perché ho imparato a fare una cosa che è troppo chic e prelibata!
      Sai che oggi ne farò un altro? Troppo buono! E nemmeno così lungo e complicato!
      Grazie di cuore Fabiana.

  • Reb ha detto:

    Mamma mia Vaty. Questa è una di quelle ricette per le quali muoverò le montagne. Gli ingredienti mi hanno rapita e batterò a tappetto Piacenza per trovarli..perchè devo assolutamente farlo questo soufflè!!!
    Le foto, come sempre, davvero bellissime!

  • Ale ha detto:

    ciao tesorino ci sei mancata…finalmente ti leggo e cosa trovo? un soufflé davvero meraviglioso!!!speciale come il tuo fascino e la tua unicità thai, latte di cocco, zenzero, kefir lime…mmm chissà che paradiso! sei stata davvero geniale tesoro e ti faccio i mei complimenti…bravissima! ps. mi mancherai tanto domani! <3

  • Michela ha detto:

    Sei un ciclone Vaty 🙂
    Un souffle’ in stile thai solo tu potevi inventarlo 🙂

  • Francesca P. ha detto:

    Sei sempre brava a personalizzare le ricette rendendo omaggio alle tue origini, si sente il legame fortissimo ed è bello che lo condividi con noi! Anche perchè proponi idee così originali e ci fai venire voglia di cercare tutto nei negozi, alla caccia di nuovi sapori! 🙂

  • La sfida della vita il Soufflè! Brava tesoro, poi che si sgonfi è inevitabile, cioè accade sempre, secondo me per fotografarlo fingono che sia un soufflè ma in realtà è un lievitato! Ahahahahaha!! 🙂 A noi ce piace naturale, che poi è bellissimo lo stesso <3

  • Loredana ha detto:

    La cosa che apprezzo sempre, ad ogni sfida dell’MTC, è proprio ritrovare la personalità e il carttere di chi preparara il piatto nella ricetta, come in questo caso.
    Inutile dirti che ogni volta resto sempre più incuriosita a leggere le tue preparazioni, tanto che prima o poi dovrò provare a reperire questi ingredienti e finalmente provare ila tua cucina thai.

    Un abbraccio

  • Pocahontas ha detto:

    Il top!! Personalizzato alla grande, brava!!
    E’ una vera e propria sfida realizzare un buon soufflè…dovrei provare a cimentarmi…:) ma non so se sarei in grado!
    buon weekend cara Vaty!

  • Altro che buono…questo soufflè dev’essere favoloso!!!!!!!:)
    Bravissima come sempre Vaty!!!!! Un bacione e buon weekend!!!

  • Lara Bianchini ha detto:

    Vaty è ufficiale, voglio un invito a cena! é troppo tempo che guardo i tuoi piati sfilare, li devo anche assaggiare, questo poi amica mia è splendidamente fusion e nello stesso tempo classicamente soufflè, bravissima. Anche mio marito ha detto Sou-che? Oramai è ufficiale, dal 5 del mese ogni omento libero lo uso per studiare il tema del mese, che dici, oramai sono andata???

  • Suona fantastico anche se non ho la più pallida idea di cosa immaginarmi al palato perché non conosco tutti gli ingedienti citati ma mi fido 😉

  • Ilaria Agostini ha detto:

    Il tuo soufflé contaminato mi piace moltissimo ….peccato non poterlo assaggiare 😉

  • Elisa Di Rienzo ha detto:

    Ero troppo curiosa di venire a scoprire il tuo soufflé, giustamente contaminato!
    Mi piacerebbe assaggiarlo… Mi ispira proprio!
    Ciao

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