La Traviata, atto I:
Violetta: Prendete questo fiore.
ALFREDO: Perché?
V: Per riportarlo
A: Quando?
V: Quando sarà appassito.
A: O ciel! domani
V: Ebben, Domani.
A: Io son, io son felice!
V: D’amarmi dite ancora?
A: Oh, quanto quanto v’amo quanto…
(tratto dalla Traviata, “sempre libera”, G. Verdi)
Quando sento quest’aria de La Traviata, mi emoziono sempre.
L’amore puro, innocente e incondizionato di Alfredo, che riesce a colpire Violetta nel suo profondo. Lei, che era immune ai sentimentalismi, lei, che trasformava i legami in privilegi.
La promessa del rivedersi, il sogno di un vero amore.
L’attesa di un fiore che appassisce nella speranza che arrivi presto quel domani..
E’ con le note de La Traviata e del Maestro Verdi che partecipo al contest di Patty e delle bloggers dell’evento “Siena & the Stars” (in sottofondo questa settimana, Preludio, atto 1)
Perchè la mia passione per l’opera è nata proprio con la Musica di Verdi.
Ero venuta via da poco dalla Thailandia.
In casa sentivo una musica “strana”, segnata da un canto struggente.
La melodia era così intensa che mi innamorai subito. Cosa strana per una bambina. Ma come si fa a non sentire i brividi con le arie di “Amami Alfredo” o di “Addio del passato”?
“Addio, del passato bei sogni ridenti,
Le rose del volto già son pallenti..”
Sicchè la ricetta che propongo per il contest non può che essere un piatto che ha accompagnato la mia infanzia.. fatta di musica, di melodie.. e di ciò che per me era “la mia piccola tragedia”: l’addio alla mia Thailandia.. :’)
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Noodles “arricciati” saltati con carne, zucchine e pepe bianco – sempre “My Style”
Ingredienti per 2 persone
180 gr di noodles (questi sono quelli, gialli, arricciati di grano)
150 gr di carne di manzo (tagliata a strisce)
1 zucchina grande (tagliata sottile oppure alla julienne se preferite)
2 cucchiai di olio di semi di arachidi
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di salsa di soia dark (per me questa, ma solo a livello illustrativo, senza alcun fine pubblicitario)
1 cucchiaio di zucchero di canna
pepe bianco q.b.
Preparazione:
1. Mettere la carne a marinare per 10 minuti con pepe bianco (per me 3-5 granelli) e 1/2 cucchiaio di salsa di soia dark.
2. In un wok / padella, scaldare l’olio, aggiungere l’aglio quindi unire le zucchine, 1/2 cucchiaio di salsa di dark e cuocere.
3. A cottura delle zucchine, aggiungere la carne, versare 1 cucchiaio di salsa di soia dark, girare, mescolare fino a cottura della carne.
4. Intanto cuocere i noodles (questi andavano cotti in acqua bollenti solo per 1 minuto) quindi scolare immediatamente.
5. Infine, unire i noodles scolati, 1 cucchiaio di salsa di soia dark, lo zucchero di canna e far saltare il tutto in padella, amalgamando bene e spegnere subito il fuoco. (A differenza dei noodles di riso, questi si cuociono subito e diventano anche ben oliosi e saporiti).
6. A fuoco spento, aggiustare di sale (per me no) e pepe bianco (macinato).
Con questo piatto, partecipo al contest dell’estate di Patty e delle bloggers di SIENA AND THE STARS
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So che i noodles hanno poco a fare con Siena, ma se penso a Verdi, penso alla Musica.
Se penso alla Musica, penso alla mia infanzia.
Se penso alla mia infanzia, penso alla mia Thailandia..
E, se penso ad un contest, penso all’Amicizia 🙂
E come potevo mancare all’appuntamento delle Amiche
Patty, Monica, Sandra, Laura, Annarita, Marina, Benedetta, Cinzia, Barbara e molte altre?
Vaty
Appetitosi!!!
e se penso a te penso a un cuore grandeeee, penso ad un’anima speciale e dolcissima <3
il piatto è meraviglioso! spero di riuscire a rifarlo presto per assaporare un po’ della tua thailandia…
adoro la traviata! è la mia opera preferita!!
ti abbraccio tesoro!
Quante affinità Chiara:-) fammi sapere se ti sono piaciuti. Io li adoro! Un bacio grande
Con te è sempre cosi tesoro mio…si entra per ammirare un piatto, le tue foto stupende e si finisce per avere il cuore che trabocca di emozioni…ma quanto sei unica Vaty!!Amo anch’io la Traviata tantissimo e sai questo post ha una sottile vena maliconica per la tua terra cosi lontata che rivive in questo piatto meraviglioso amica mia!!!Ti voglio bene tantissimo!!!
Imma
TU mi trabocchi di emozioni quando mi scrivi!!! Tvtb Imma, grazie tesoro!
In bocca al lupo!!
Hanno un aspetto invitantissimo questi tuoi noodles cara Vaty! Buonissimi!
Sai che non ho mai assistito ad un opera? Mannaggia dovrei rifarmi, è da un paio d’anni che vorrei andare all’Arena di Verona, sai che ad agosto fanno tutta una serie di opere??? Dicono che è bellissimo!!!
un bacione cara!
Mari
Sì, lo so Marisa. Ci vado quasi ogni anno!
Un anno vidi proprio una Traviata in chiave “rock”, davvero originale.
L’anno scorso è venuta anche Sofia! L’Arena di Verona è qualcosa di speciale.. davvero emozionante! tu che sei cosi vicina, non puoi non andarci 🙂
Io mi sono appassionata delle opere di Verdi poco dopo arrivata in Italia, mi hanno lasciata senza senza parole alcuni suoi melodrammi, è davvero un grande compositore, forse quello che preferisco tra tutti quelli italiani…
Bello sentire che tu già da piccolina eri un appassionata della grande musica, sento cmq una tristezza nelle tue parole, ti manca forse la tua terra… o qualcosa che appartiene al tuo passato… E’ bello che tu abbia dedicato questo post alla musica, alla tua infanzia… al tuo paese, mi fa piacere vedere cosa mangiavi da piccolina, questi noodles sono fantastici, la foto è bellissima, come sempre tu mi stupisci Vaty.. ♥ lo sai che che ho messo il tuo blog nella barra preferiti? /e non lo faccio con nessuno.. 😉
grazie Vica, sei sempre troppo buona e affettuosa! Anche a me piace molto la musica (e storia) di Verdi, ma confesso che io sono innamorata di Puccini.. (che pure era molto affascinato dall’Oriente). grazie cara!
Io se penso a un luogo dove potermi rilassare e star bene, penso a questo…
Ti stavo per chiamare… poi mi sono seduta al pc per vedere le novità e ho pensato di lasciarti prima un messaggio…
Adoro questo intermezzo, i classici mi emozionano sempre lasciandomi quel senso di tenerezza misto a malinconia riflessiva che mi porta a fare un tuffo nel passato, scardinare i ricordi e sognare un pò di futuro… questa è l’opera preferita di mamma e visto che tra poco sarà qui farò leggere anche a lei il post… sai com’è ormai ti conosce anche lei, un pò dalle foto, un pò dai racconti ma non avendo dimestichezza col pc non ha mai avuto modo di vedere un tuo post… questo lo tengo aperto per lei..:)
Come sempre ho sognato sulla scia di note fantastiche, versi d’amore e piatti speciali… il pepe bianco è una chicca assoluta… l’ho scoperto l’anno scorso ad un corso di cucina.. il suo sapore è speziato e profumato e non sa di pepe… forse di questi noodles riesco a sentirne la fragranza magica anch’io…:)
ti voglio bene :*
Io non vedo ora che ci vediamo una volta con calma dove io e te pasticciamo in cucina: io, thai e tu mi prepari una delle tue delizie dolci 🙂
La Traviata è un capolavoro, che amo sempre rivedere a teatro, ma nella mia famiglia adoriamo Puccini, perchè la mia bisnonna era cantante lirica e ha interpretato alcune sue opere. La tua ricetta è deliziosa!
Ah Verdi, che gran maestro, un po’ come lo sei tu con i tuoi piatti sempre speciali e con quel tocco di stravaganza e unicità, un po’ come lo sono le tue foto, e come lo sono le tue parole! Buona settimana dolcezza!
Questa musica mi fa solo piangere….non riesco a dire altro….forse è proprio di questo che avevo bisogno…piangere per liberarmi di qualcosa che mi pesa dentro e tu sei riuscita a farmi stare meglio!
Grazie…..
<3
Meraviglia !!! io li adoro !!!.
Siamo tue nuove followers
Vale e Sabri
Color carta da zucchero
ciao tesorino, ma che proposta meravigliosa per un altrettanto contest meraviglioso! chissà che sapore questi noodles, sei speciale e le foto sono bellissime come sempre . Un grosso bacio mia cara, ci sentiamo nei prox giorni! tvb
Che meraviglia, le tue parole, i tuoi scatti, la tua ricetta e la musica… Io sono una soprano lirica sai? Non sai per quanti anni ho studiato… Il canto è stato il più grande dolore della mia vita, la parte di me che non è esplosa per il volere di poche persone… sbagliate…
Ancora oggi non riesco ad ascoltare con gioia le arie che avrei voluto cantare, interpretare, vivere…
Dedico il mio addio al passato a ciò che è stato, e non sarà più… sono tornata al blues, sono tornata a cantare ed a vivere quella parte di me che giaceva come morta. NOn mi sono arresa, ed oggi canto e lo faccio con gioia. La tua Thailandia la conservi nel cuore, ti scorre tra le vene e tra i lineamenti del bellissimo viso che hai. E’ viva e pulsante in te cara Vaty. Un grandissimo abbraccio
Ma davvero! Sapevo che facevi spettacoli, non so perchè ma credevo danzassi. Che meraviglia Vivi.. quanto mi piacerebbe ascoltarti <3
ogni volta che sento amami Alfredo, piango e la pelle si accappona, non si può rimanere indifferenti! dolce Vaty che bella musica e che emozioni legate splendidamente all’amore e al cibo! eccolo lo sento Amami Alfredo, dal tuo blog, che soave melodia. in bocca al lupo tesoro, un bacio mony***
Cara Vaty, la musica è sempre stata la mia compagna di viaggio. Lei è stata la mia emozione di vivere, sentire, vedere. Non ho conoscienza di questo tipo di musica, ma mi sento di poter dire che quando riesce a toccare le nostre corde, la musica è tutta meravigliosa. Purché ci sappia dare quel brivido, quel trasporto. Che sia musica di strada (che io adoro), che sia lirica, poco importa.
Ho dato un’occhiata alla tua ricetta, e tu già sai che mi si sono alzate le antenne 😀 la rifaccio a tempo lampo 😀
Un bacione grande e grazie, come sempre.
Ricorderò sempre una delle prime cene con Teo, lui adora La Traviata e quella sera mi raccontò felice la storia, lo vedevo così coinvolto… grazie per aver riacceso inconsapevolmente questo momento! 🙂
Come ci piace il tuo style, quando preparo i noodles mi vieni sempre in mente… 😀
prego! Che romantico Teo ^_^
Invece, tra i due sono io che ho introdotto la musica lirica e classica al pittore 😉
Che post meraviglioso cara!!! e che piatto fantastico e accompagnate dalla Traviata ancora più bello ed emozionante!! ti abbraccio!!! ti Lovvo!
Vaty, forse per questa sono in grado anche io…che meravigliose foto che sai fare. COMPLIMENTI!!!! Un bacione e buonissima settimana…ah. Fade mi ha mandato il magazine…che MERAVIGLIA!!!! Complimenti ragazze!!!! Spettacolare!!! 😉 NI
mi fa piacere!!! grazie NI, sei un tesoro!
… e il domani arriva, il domani è Alfredo con la promessa di portare Violetta con sè a Parigi, purtroppo oramai è tardi, ma lei rimarrà sempre presente nel suo cuore, come nell’immagine del medaglione….
Bellissima, hai ragione…. se penso a quanta lirica ho respirato sin da bambina e che solo ora apprezzo…
Le tue ricette thai mi entusiasmano sempre, come la prima che ho letto mesi fa… chissà quando proverò a realizzarne una, solo la ricerca di alcuni ingredienti mi complica la vita!
Un abbraccio,
Tatiana
“è tardi” si! e la loro storia è stata “traviata”.. ma lei morirà senza sentire alcun dolore se non lo spasmo del vero amore.. 🙂
un abbraccio cara Tatiana, abbiamo anche l’opera che ci accomuna..
Che meraviglia quest’opera Vaty!!!
Sei sempre speciale nei tuoi post, secondo me questi noodles ed il racconto della tua Thailandia sono perfetti per questo contest!!!
Mi devi fare un corso veloce di cucina Thai amica!!!!
Un abbraccione ed un in bocca al lupo per il contest!
n.b. la foto con la rosa in primo piano è super! <3 Roby
Anche con la Traviata il tuo piatto è un trionfo di dolcezza Brava Vaty!
Maurizio
Si Vaty, tu sei cibo per l’anima, davvero!!! 🙂
Ti adoro mia dolcissima piccola Thai!!!
Bella bella bella la storia di questo piatto!
Sei un tesoro pieno di dolcezza!!!
Mi piacciono molto le arie d’opera!
Prima o poi riuscirò ad andare a sentirle con la mia mamma!
Nel frattempo mi rubo un bocconcino!
Questi noodles mi piacciono troppo!
Tesoro che meraviglia le tue foto e le tue parole… io adoro l’opera ma per il momento portare le tre fatine al San Carlo non è fattibile…
Per rispondere alla tua domanda: per il momento sono a casa, ma fra venerdì e sabato parto per la Romagna… ho aspettato dei risultati di una biopsia che ha fatto mio padre e non ho avuto la testa di collegarmi… ma ieri ho fatto il pane!!! 😀 😀
Ti bascio bella donna, te e la tua principessa!!
ti abbraccio forte allora Patty PA <3
posso dire solo..ohhhhhhhhhhhhhhh! che bel piatto! io non sono un’estimatrice dell’opera, mio marito però l’apprezza molto, ma a sentire la passione che ti anima viene la curiosità di approfondire. bravissima ciccia! bacetti
i tuoi post sono pura poesia…quel che basta per sedersi comodamente e deliziarsi delle note che questo blog emana, godere dei tuoi racconti…e ovviamente innamorarsi delle tue ricette orientali!!
Mi vuoi bene lo stesso se ti dico che non ho mai mangiato noodels??? devo recuperare assolutamente!!
Sei troppo cara amica mia..e non sai quanto ti voglio bene..davvero!!
BEnedetto il giorno in cui sono riuscita a trovare il tuo blog e ti ho lasciato quel commento <3!!!
Eccoti.. mi sei mancata :*
Mi è venuta una gran fame!!!!
Cinzia
Io ho scoperto i noodles quando ero a Londra in un ristorantino thailandese. Li ho adorati da subito, mi piacciono tantissimo. E lo so che Londra non ci entra nulla con i noodles, ma ogni volta che li mangio non posso fare a meno di ricordarmi della mia indimenticabile esperienza in quella città;)
Londra c’entra e come! io ho questo effetto con San Francisco! quando penso a San Francisco, penso al cibo thai.. sono città cosmopolite 🙂 ciao Princi, grazie!
Vedo che partecipi! Bene! in bocca al lupoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GiuseB
sì, non so se sono in tema.. ma l’ho fatto per le “amiche di blogs” 🙂
un abbraccio Giuse!
vatyyyyyyyy…buoniiiissimi!! 😉 😉
Ciao vaty, ma che bel piatto sembra gustosissimo *.*
e poi come sempre mi hai fatto sognare tra foto e ricordi… e poi la Traviata 😉
un bacione
Vaty tu mi emozioni, hai un grande cuore e sei di una dolcezza disarmante…questo piatto lo devo fare a mio fratello che adora la tua terra di origine!
Bel piatto e naturalmente il vaso fiorito! Ciao, Arianna
Verdi anche tu? io però, che su Traviata ogni volta, ancora, mi commuovo, ho scelto tutt’altro…
A presto, Claudette
Com’è romantico questo post! Mi fai sognare Vaty:) .. Domani tata vado al Thailandese, non vedo l’ora (dicono sia buono!) poi se mi piace mi cimento!
:** a presto!
La traviata, che opera immensa, che capolavoro assoluto. Condivido a pieno il tuo piacere nel sentirla. E questi noodles sono fantastici e pieni di gusto. Un abbraccio cara.
Che commozione la prima volta che ho sentito la Traviata.. E tutte le volte che la ascolto è un’emozione. Che bei post che scrivi, è sempre un piacere venire a leggerti.
Un abbraccione :*
che gran bel post dolcezza!!! davvero ricco di emozioni e di vita.. le origini non vanno mai dimenticate e anche tramite la cucina si possono esaltare i ricordi!! magnifico piatto, vorrei tanto assaggiarlo!!! ti mando un bacio
tutto stupendo…il bellissimo piatto che proponi…il sottofondo della bellissima musica che mi tocca il cuore…dal momento che l’ho suonata,cantata tra me e me,e che ha fatto conoscere me e colui che è diventato poi mio marito….una musica struggente,carica di amore,aspettative,rinunce edal finale cosi tragico da spezzarti il cuore….immagino il tuo stato d’animo quando hai lasciato la tua terra…ciao carissima!!!
Deliziosa Vaty….come riesci a toccarmi il cuore tu….nessuno.
Amo infinitamente l’opera lirica è un’amore forte ed intenso che mi ha trasmesso mio padre….è riuscito a trasmettere a me adolescente,quella struggente passione che solo queste meravigliose arie sanno dare…passavo ore con lui nella nostra mansarda a bearmi fra La Traviata,La Bohème,Norma (in particolare Casta Diva del nostro immenso Vincenzo Bellini)opera che mi fa piangere tutte le volte….insomma potrei andare avanti tutta la notte.
Ora mi riprendo…..con la tua ricetta che è sempre così particolare a fascinosa….proprio come te….Un bacio ed un abbraccio!
Z&C
Ciao Vaty, un passaggio per augurarti una buona settimana, bacione Angelo.
Ciao Vaty,
le tue foto riesco sempre ad emozionarmi molto. Ho quasi la sensazione di potermi sedere li con te e mangiare questi favolosi noodles!!!
in bocca al lupo per il contest
ti abbraccio
Sara
Ragazzina straordinaria… vallo a dire ad una coetanea di oggi che la Traviata ti aveva incantata o… non capirebbe neanche di cosa stai parlando.
Ci sorprendi sempre.
Baci
Dolce Vaty, il piatto è magnifico, se poi ricorda la tua infanzia e la tua Thailandia, lo è ancora di più! 🙂 un abbraccio
Io sono una dannata sentimentalista.
Una che si scioglie in lacrime di fronte ad un film.
E un post così mi tocca il cuore.
Un bacio
Quanti fiori avrei donato per farmeli riportare!! Se tutti gli amici incontrati lungo la via avessero un fiore da ridonare nn ci si perderebbe mai.
Mi piace la tua ricetta, in bocca al lupo per il contest.
Un abbraccio Nahomi
ci vuoi far sognare??? una musica importante..una rosa rossa…un profumo di ricordi..i tuoi!!
un piatto accogliente e caldo per tutte noi…
grazie vaty…
se lo dici tu, allora ci credo, grazie cara!
che buono, bellissimo piatto!
Che melodie struggenti nella Traviata, ho avuto la fortuna di ascoltarne un brano poco tempo fa al Ravenna Festival, che magia e che emozioni, come quelle che riesci a trasmettere tu!
un bacione
Francesca
Anche io adoro la Traviata, credo sia una delle opere che preferisco. Mi piace l’idea di salutare la tua infanzia, i ricordi legati alle tue radici, con questo piatto! Un bacione cara Vaty
La tua musica si insinua nelle parole e forma un tuttuno anche con il meraviglioso piatto…ti adoro Vaty, sai suscitare in me sempre delle emozioni uniche.
Ti voglio bene.
Questa ricetta è spectaculare! La amo. E quanto adoro Violetta…
beh ascolta Siena o non Siena…chissà che bontà…e scatti impeccabili.
Ho adorato il tuo post precedente!! Il nostro è un mondo fatto di persone speciali! Donne creative ma tanto generose!
un beso grande da Roma!
Anabella
my washi tape
ciao Anabella, grazie! un saluto anche a te da Bergamo!
L’opera ho imparato ad amarla da mia madre, mio nonno la portava spesso a teatro, lei è mezzo soprano, conosceva tante opere e operette ed io da bambina me le facevo cantare, quanti bei ricordi grazie 🙂 … e adesso mi gusto il tuo piatto con delle foto bellissime che mi catturano 🙂 Bacio
Adorabili e troppo gustosi fin dalprimo sguardo 🙂
un abbraccio
La sensibilità e il tuo amore per la bellezza mi commuovono sempre…
La musica è struggente ma le tue parole mi hanno commosso di più. Leimmagini poi aumentano questa atmosfera di romanticismo e nostalgia. Vaty for president…..<3
viaggiando, tutti gli anni ormai, in Asia, e come sai quest’anno andrò in Thailandia, non posso non amare i noodles! Un abbraccio SILVIA (in bocca al lupo per il contest)
Devo dire tesoro, che anche oggi hai colpito nel segno! Era tanto che non piangevo davanti hai tuoi post, ma quando parli di Thailandia, si sente tutto l’amore che porti dentro e questo mi fa sempre commuovere! Ti adoro, tesoro mio, dolce fiore di loto, un abbraccio!
maddy
beh… la bontà dei tuoi noodles ormai la conosciamo! ;))
Un’altra ottima versione per questo piatto che “cattura” sempre!
Personalmente senza pasta non potrei stare…
Grazie Vaty, anche per averci “regalato” i tuoi ricordi e la tua Thailandia insieme alla musica italiana. Che bel binomio!
Un abbraccio
Questa musica mi ricorda Julia Roberts che in Pretty Woman va a teatro e così mi sento anche io…una che si commuove davanti alla musica, alla danza, a tutto ciò che è arte e viene interpretato…piango…ma di gioia per quanto belli siamo tutti dentro per provare queste emozioni….le foto della tua rosa sono meravigliose…..anche i noodles invitanti da morire….arte appunto….bacioni Vaty…
grazie a tutte! non ero convintissima di rientrare in tema al contest ma la musica è qualcosa di trascinante, prorompente e basta una rosa per innescare una melodia che coinvolge tutto e tutti ^_^
Grazie per i vostri commenti.
mi hai fatto ricordare quando andavo, ogni stagione, all’Arena di Verona a deliziarmi al suono delle Opere…
L’anno prossimo spero di ritornarci…
comunque sia il tuo “abbinamento” è bellissimo e arriva, come sempre, al cuore!
un abbraccio
elisa
Grazie Elisa! Sempre troppo cara! Magari ci andiamo insieme all’arena?:-)
Credevo di averti già lasciato il commento. Invece no. Invece mi sento stupida perché sono rimasta incantata sulla ricetta non appena l’hai postata e poi ho dimenticato di scrivere. Si può? Credimi, non è voluto perché una ricetta così non passa inosservata. Non mi resta che farti in bocca al lupo. E ringraziarti per la grazia che metti in ogni cosa che fai.
Un abbraccio gigante. Pat