Ready to take off for NYE’s destination ✈️ .
30 dicembre, le valigie sono pronte, ci fermeremo a comprare gli ultimi medicinali (per il “non si sa mai”), e poi si decolla. Non andremo lontani, sono solo 3 ore di volo.
Mi piace passare il capodanno lontana da casa, mi fa sentire come una esploratrice che a ogni scoccare del nuovo anno, si trova in un posto diverso, come se avessi più vite, come se fossi in un videogioco (questa è l’influenza della visione di Jumanji 3 al cinema ?).
Quest’anno non voglio fare bilanci perché l’unica cosa che potrei scrivere è: annus horibilis.
Ma poi riguardo il mio libro, a quel diario di vita scritto di pugno che mi ricorda di tempeste peggiori, e mi fa essere grata verso tutto ciò che la vita mi ha regalato negli ultimi anni, cose che nel libro non erano ancora scritte e che mai avrei immaginato potessero accadere: l’arrivo di Francesco, l’abbraccio con mio padre Thailandese, l’incontro con la mia mezza sorella, l’evoluzione di situazioni che mi hanno portata a compiere nuove scelte in tanti ambiti, dalla vita al lavoro, dalle relazioni ai progetti ??
Si volta pagina perché, nella vita, proprio come in un libro, prendi atto di quel che è accaduto ma non sai mai cosa ti riserva il prossimo capitolo ♥️ .
E questo è l’augurio che voglio farvi: nonostante gli alti e bassi della vita, non perdete mai la curiosità verso l’incognito, lasciatevi trasportare dalle sorprese del vostro domani ? .
(in foto: il fotolibro di Cewe).