Come vi avevo già anticipato, questo Natale ho deciso di portare un angolo del mio amato Alto Adige a casa. In attesa di poter presto tornare immersa nei paesaggi invernali sulle piste da sci, ho voluto ricreare alcune decorazioni natalizie tipiche altoatesine e rivivere così l’atmosfera che si respira in quei luoghi.
La storia della Corona dell’Avvento è davvero bellissima. La prima Corona venne creata nel 1839 da Johann Hinrich Wichern che dirigeva un orfanotrofio e voleva spiegare ai bambini quanto mancasse al Natale. In realtà, in origine più che una corona, fu una grande ruota di carro in legno sulla quale venivano collocate 24 piccole e 4 grandi candele: ogni giorno veniva accesa una piccola candela e le domeniche una grande. Con il tempo, per motivi di spazio, la ruota lasciò il posto a una corona con 4 candele: ognuna accesa nelle 4 domeniche che precedono il Natale.
Oggi, molte famiglie in Alto Adige hanno mantenuto l’usanza di riunirsi attorno ad un tavolo per costruire insieme la propria corona.
Quest’anno la prima domenica dell’Avvento è caduta il 29 novembre. Quindi, dopo aver realizzato la Corona dell’Avvento, con tutti i partecipanti del workshop ci siamo dati appuntamenti per accendere la prima candela “virtualmente insieme”.
A questo link potete vedere tutte le Corone realizzate dai miei attenti lettori.
A questo link invece il tutorial.
Poi, sempre insieme alla mia amica Sara, esperta in DIY, abbiamo realizzato le decorazioni in feltro. Abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare il feltro Haunold®, di pura lana vergine di pecora prodotto a San Candito, in Alto Adige, da un’azienda artigianale che si dedica all’arte della lavorazione della lana fin dal 1560!
Abbiamo così organizzato un secondo workshop su zoom!
Con il feltro abbiamo realizzato: centrotavola, pendagli per l’albero, sottobicchieri, portaposate e segnaposti. Il feltro è un tessuto magnifico perché è molto resistente ed eclettico.
A questo link potete ammirare vedere tutte le decorazioni realizzate dai partecipanti del workshop.
È stata una bellissima esperienza, che non finisce qui perché spero di poter tornare presto in Alto Adige, dove regna l’atmosfera di pura magia tutto l’anno!
Progetto in collaborazione con Alto Adige.