La mia fase 2: il test siriologico

Dopo più di due mesi a casa, stamattina sono uscita e ho fatto un salto in ufficio.
L’idea era poi di fare visita veloce alle mie sorelle e ai miei genitori.

Ma, come prima cosa, mi sono sottoposta al test siriologico rapido delle immunoglobuline per il Covid-19. Ho voluto fare questo test prima di visitare parenti, prima di tornare a portare Francy al parco, prima di rientrare al lavoro proprio per una questione di coscienza e di sicurezza.

E ora penso di aver fatto bene, perché sono risultata positiva agli anticorpi IgG, il che vuol dire che ho contratto il virus e ne sono ora immune (questi igG compaiono dopo circa 14 giorni e permangono a lungo, anche quando il paziente è guarito, così dicono), ma dall’altra parte.. non ho la certezza di essere negativa al Covid e l’unica risposta me la darebbe il tampone a cui, però, non ho accesso.

E niente, ho avvisato il medico di base, ho salutato i colleghi, sono andata sotto casa dei miei e li ho salutati dalla finestra e ho riportato il pc a casa, perché è qui che resterò ancora per un po’, finché non saprò di piu su come comportarmi.

Ma va bene così, mi sento fortunata perché nel cuor mio sapevo bene che in famiglia siamo stati sfiorati da questo maledetto virus eppure ne siamo usciti indenni e uniti.
C’è tempo per riprendere a lavorare e a uscire. C’è tempo. Tutto il tempo del mondo.
We have all the time, in the world 🎶.

(in foto: il mio nuovo studio, che ancora non vi avevo fatto vedere <3)

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