Ravioli di carne al vapore


“Evviva, mia mamma sta tornando dalla Thailandia e mi sta portando una sorellina!” 
questo fu il grido di gioia di mia sorella Vale. Aveva 4 anni. E io ne avevo 6.
E così, quando mi presentò ai suoi amichetti dell’asilo, questi mi guardarono stupiti.
“Come è possibile che tua mamma ti porti una “sorellina” che è PIU’ GRANDE di te?
E come mai non vi assomigliate?”
“Certo che ci assomigliamo! Non si vede che siamo due gocce d’acqua!”
In realtà no. Abbiamo la stessa madre ma padre diversi.
Ma questo, nessuno lo doveva sapere.



Tempo di preparazione: 1,5 h
Tempo di cottura: 25 minuti

Cosa vi serve per 4 persone:
Pasta rotonda per ravioli * 
250gr carne di maiale macinata 
½ scalogno tritato finemente
3 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio radice di zenzero fresco grattucciato
1 cucchiano di zucchero
sale e pepe
2 foglie grandi di cavolo cappuccio (per la vaporiera)
* acquistabile nei negozi orientali
Ripieno: In una ciotola mettete la carne, aggiungete lo scalogno, la salsa di soia, lo zenzero, lo zucchero e aggiustate di sale e pepe. Amalgamate tutto e lasciate riposare per 1 ora. 
Raviolo: Prendete una singola sfoglia tonda della pasta per ravioli, ponete al centro una piccola pallina di ripieno, chiudete la sfoglia, ripiegando il bordo a mò di ventaglio. 
Cottura: Ponete le foglie di cavolo in una vaporiera di bambù se disponibile, altrimenti sulla pentola a vapore nel piano superiore (serve per non fare appiccicare). Aggiungete i ravioli e chiudete con coperchio. Cuocete per 20/25 minuti.
Servite con salsa di soia a piacere. 


(non ho fatto le foto passo per passo perchè era un primo esperimento. ma vi assicuro che sono usciti fuori proprio buoni!)


***

Il mio legame di “quasi sangue” con Vale si è poi consolidato quando arrivò veramente una sorellina. Da allora fummo in 3: 3 così diverse ma così uguali.
E, benchè mi fossi  sempre sentita diversa da loro, per loro, ero a tutti gli effetti la loro sorella.
Con questo post, con grande piacere, partecipo in extremis al contest della carinissima Monica di Dolcigusti “L’amicizia, se fosse una ricetta, sarebbe…”, in collaborazione con ZALANDO.
E, alle mie sorelle-amiche, regalerei questo decoltè , loro che vanno entrambe pazze per le scarpe!

jhh ui hl ihlkiuhlukghdnfb js,kvfnd uaksfgu sa,njk.anu,hu


***



E così, pur avendo tantissimi amici, forse l’Amicizia con la A, la devo alle mie due sorellastre sorelline. 
Perchè noi 3 siamo come questi 3 ravioli: 
così diverse ma così’ unite, sempre.


Vaty


PS grazie per tutti i vostri commenti sull‘ultimo post dedicato alla mia cara suocera.
Su vostro consiglio, le ho fatto leggere la dedica.
Ed ho fatto bene, perchè, purtroppo, ora non sta molto bene e l’hanno dovuta ricoverare

126 Comments

Rispondi a Sara fatina Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *